L’Africa come grande mercato del libro

A margine della sessione conclusiva della Conferenza degli editori, organizzata dalla Sharjah Book Authority, in vista della 38a Fiera internazionale del libro di Sharjah che si terrà presso il Sharjah Expo Center., il vicepresidente dell’ International Publishers Association (IPA) Sheikha Bodour Al Qasimi, ha affermato che circa il 90% della popolazione mondiale sotto i 30 anni vive in regioni che possono essere considerate mercati emergenti per il settore editoriale. Una di queste regioni è l’Africa. È quindi necessario implementare le azioni economico-editoriali sulla regione e il processo di globalizzazione che interessa l’area.

L’ultimo giorno della Conferenza degli editori è stato dedicato allo studio dello sviluppo dei mercati editoriali africani che stanno attraversando un periodo di notevole sviluppo e che hanno le caratteristiche per poter guadagnare il proprio posto nell’editoria mondiale.

Non a caso il prossimo incontro si terrà in Marocco nel corso del 2020, in quella occasione saranno presentati i progetti pilota che si concretizzeranno nel piano d’azione per l’Africa. Il fatto che l’industria editoriale africana contribuisca annualmente all’economia per oltre 1 miliardo di dollari e mostri una crescita cumulativa annua del 6%, riflette l’enorme potenziale dell’industria editoriale il cui “impatto trasformativo sull’istruzione, sulla lettura e sullo sviluppo socioculturale deve essere massimizzato”.

In precedenza, il presidente dell’IPA Hugo Setzer aveva affermato come l’evento gli avesse ricordato l’importanza della partnership IPA con autori ed editori e la necessità di lavorare insieme per superare le sfide poste nei settori dei diritti d’autore e della libertà di pubblicazione. Ha inoltre ringraziato Dubai Cares per il supporto agli sforzi dell’IPA nella realizzare di “un vero cambiamento in Africa”. Gli Emirati Arabi infatti supportano fattivamente l’iniziativa in Africa con un fondo di finanziamento utilizzato per migliorare l’accesso all’istruzione e debellare l’analfabetismo. Il CEO di Dubai Cares, il dott. Tariq Al Gurg, ha ringraziato Sheikha Bodour Al Qasimi per i suoi instancabili sforzi per promuovere l’alfabetizzazione e la pubblicazione di libri, affermando che la partnership di Dubai Cares e IPA per sostenere il settore editoriale africano è nata dalla loro convinzione condivisa che è necessario compiere dei passi per promuovere l’alfabetizzazione e lo sviluppo delle capacità in Africa attraverso la conservazione e la promozione delle lingue indigene.